IC GOVONI

LETTERE DI CONDANNATI A MORTE DELLA RESISTENZA ITALIANA ED EUROPEA

ESPOSIZIONI DI MATERIALI 

L’ultima attività della scuola T. Tasso dedicata alla resistenza è un omaggio a due dei testi più importanti sulla guerra di liberazione: Lettere di condannati a morte della resistenza italiana e Lettere di condannati a morte della resistenza europea.

Gli insegnanti hanno raccolto alcuni lavori presenti nel volume: le lettere di Tancredi Galimberti, Leone Ginzburg, Giorgio Labò, Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo ecc.

Quelli citati sono alcuni dei nomi più noti: ma insieme a loro ci sono studenti universitari, operai, meccanici, impiegati.

Il volume registra, come è noto, le lettere o i messaggi che i resistenti hanno scritto dopo aver saputo (“indipendentemente da una sentenza di tribunale”) che sarebbero stati uccisi oppure semplicemente “ne hanno il presentimento”. Si veda per esempio l’inizio della lettera di Walter Magri, partigiano della Brigata Rizzieri, ucciso a Poggio Renatico nel marzo 1945:

con queste ultime mie parole di condannato a morte.

 

Le lettere generalmente sono molto brevi. Il testo di Tancredi Galimberti (medaglia d’oro e Eroe Nazionale) è formato soltanto da due frasi:

Ho agito a fin di bene e per un’idea.

Per questo sono sereno e dovrete esserlo anche voi.

 

Ma compaiono anche lavori più lunghi (per esempio Ginzburg, Giambone, Ulivi).

Sono testi importanti, da un punto di vista storico ma non solo: racchiudono un addio ma anche un mandato, come ha scritto Antonicelli.

 

Oltre alle lettere dei condannati in mostra ci sono anche altri materiali e testi legati alla resistenza.

Una sezione è dedicata alle Quattro giornate di Napoli con esposizione di testi letterari e disegni di studenti e studentesse della Tasso che si ispirano alle attività svolte in occasione de 25 aprile.

L’esposizione è aperta al pubblico.

 

18 APRILE 2023 h 16.00-18.00

Scuola secondaria T. Tasso 

Viale Cavour 75, Ferrara