OMAGGIO A CAMILLA CEDERNA
Giornalista snob, frivola, interessata alle tresche salottiere, ma anche zitella affascinata dall’afrore degli anarchici: questi i commenti che Camilla Cederna ha ricevuto nella sua carriera.
Per anni ha tenuto la rubrica ‘Il lato debole’ sull’«Espresso», svolgendo “la storia minore di un periodo, di una classe sociale, di una città”. Estremamente attenta al linguaggio, si è divertita a catalogare luoghi comuni, neologismi, snobismi sezionando non solo il gergo dell’alta borghesia, ma anche altre aree (come per esempio il lessico giudiziario) e poi ha analizzato comportamenti, abitudini particolari della vita quotidiana.
L’immagine che usava per sé è quella dell’entomologo: come lo scienziato descrive gli insetti lei vuole descrivere la società italiana.
Se la rubrica ‘Il lato debole’ poteva sembrare “leggera” (di relax), e quindi di scarso valore politico, lo stesso abbaglio è difficile da prendere con i suoi servizi sull’Algeria (1958-1959), sulla morte di Giovanni Ardizzone (1962), su piazza Fontana/Pinelli (1971), su Giorgiana Masi (1977) su Giovanni Leone (1978) eccetera.
Una ventina di libri, centinaia di articoli: questa la sua eredità.
Giovedì 19 gennaio 2023 si terrà un incontro presso la sede dell’UDI di Ferrara:
OMAGGIO A CAMILLA CEDERNA
PRESENTAZIONE DEL TESTO
CAMILLA CEDERNA, IL BASTONE DI STATO, LA CARMELINA 2022
“Il bastone di Stato” è un articolo del dicembre 1962: riguarda le manifestazioni di Milano dell’ottobre precedente contro la guerra (“la crisi di Cuba”). Durante la manifestazione un ragazzo di vent’anni, Giovanni Ardizzone, perde la vita.
Al fine di ricostruire la vicenda Camilla Cederna si reca a Padova per intervistare i dirigenti della Celere, il reparto impegnato nelle giornate di Milano.
L’incontro è organizzato dalla scuola secondaria T. Tasso, dall’UDI, dall’ANPI e dalla casa editrice La Carmelina.