Per Davide Mantovani
Venerdì 17 gennaio è morto il professore Davide Mantovani. Ricercatore di storia (il suo ambito era l’ottocento ferrarese ma aveva studiato con passione anche il fascismo) nonché divulgatore infaticabile era molto noto anche per gli incarichi politici assunti negli anni ottanta all’interno dell’amministrazione comunale.
Presidente della sezione di Ferrara dell’Istituto di storia del Risorgimento, che grazie a lui è stato riportato a grande visibilità, era molto attivo nelle scuole superiori della città e non disdegnava il confronto neppure con gli studenti delle scuole medie: lui che dominava la sua materia, si dedicava con grande generosità anche alla divulgazione tra i ragazzi.
L’anno scorso ha tenuto una conferenza presso la nostra scuola sull’albero della libertà – argomento cui aveva dedicato una mostra all’Istituto di Ercole d’Este nella primavera scorsa. In occasione di quella mostra aveva raccolto materiali e testi di alto valore – che ora vanno a impreziosire il patrimonio della città.
Elencare le conferenze e gli incontri tenuti da Mantovani nelle scuole della provincia sarebbe un impegno non piccolo: citando a caso ricordiamo solo le attività per Francesco Borgatti a Cento, le commemorazioni legate a Porto Garibaldi, la commemorazione per il decennale della morte di Carlo Zaghi ad Argenta, sempre ad Argenta un’iniziativa sulla nascita del fascismo nel ferrarese (Mantovani conosceva molto bene la vicenda di don Minzoni), la commemorazione di Matteotti e molto altro.
Lo ricordiamo con grande affetto e per le sue conoscenze, minuziose e precisissime – ma soprattutto per il piacere della conversazione, per la sua passione che divideva tra la ricerca e la divulgazione – qualità che facevano di lui un politico-intellettuale abbastanza inconsueto per questi tempi.