PER FRANCO SERANTINI
Nel 2022 la scuola T. Tasso ha lavorato sulla vicenda di Giovanni Ardizzone e in quell’occasione la casa editrice La Carmelina ha pubblicato l’articolo di Camilla Cederna Il bastone di stato, dedicato alla morte del ragazzo.
Ardizzone, come è noto, rimane coinvolto nei disordini con la Celere nel corso di una manifestazione per la pace a Milano, il 27 ottobre 1962.
L’attività sul tema “gestione dell’ordine pubblico” si concentra quest’anno su Franco Serantini: arrestato a Pisa nel maggio 1972 durante una manifestazione, muore poco dopo in carcere.
Serantini nasce in Sardegna nel 1951: adottato, si sposta con la famiglia in Sicilia, poi viene trasferito in un istituto d’assistenza in Sardegna, infine nel riformatorio di Pisa (anche se non ha compiuto alcun reato). Arriva a Pisa nel 1968 e qui partecipa attivamente alla vita politica: frequenta inizialmente la FCGI, poi Lotta Continua, poi il gruppo anarchico “Giuseppe Pinelli”.
Il 5 maggio 1972 è presente alla manifestazione contro un comizio del Msi. Il 7 maggio, due giorni dopo l’arresto, muore nel carcere Don Bosco di Pisa. Ha vent’anni.
Corrado Stajano, Franco Fortini, Umberto Terracini, Luciano Della Mea: si deve a loro se l’opinione pubblica non ha ignorato il caso Serantini.
“È morto perché era antifascista, perché era anarchico e perché era povero”; cosí scrive «Rinascita», il 12 maggio 1972; pochi giorni dopo sempre su «Rinascita» esce l’articolo di Terracini Un assassinio firmato.
Nel gennaio 1973 «Unità proletaria» pubblica un testo di Franco Fortini; nel 1975 esce per Einaudi Il sovversivo di Corrado Stajano.
Poco dopo a Pisa nasce la biblioteca Franco Serantini, centro di conservazione e divulgazione della memoria (si veda il testo pubblicato l’anno scorso Franco Serantini. Cinquant’anni di memoria contro l’ingiustizia 1972-2022, BFS 2022).
Questi testi insieme ad altri materiali vengono esposti il 9 maggio all’interno della T. Tasso: una parte è stata fornita proprio dalla Biblioteca F. Serantini.
Con la Carmelina la scuola ha curato la pubblicazione della poesia che Franco Fortini
ha dedicato al ragazzo (Per Serantini, «Unità proletaria», 8 gennaio 1973). Riportiamo gli ultimi versi:
Non c’è ragione che valga il male né vittoria una vita.
La mia lo sa che fra poco sarà finita.
Ma se tutto è un segno solo e diventano i destini
uno solo e noi portiamo Serantini
finché possiamo.
Il fascicolo verrà distribuito durante la mostra.
PER FRANCO SERANTINI
ESPOSIZIONE DI MATERIALI
PER SERANTINI PRESENTAZIONE DELLE 11 SEZIONI MOSTRA
9 MAGGIO 2023 h 16.00-18.00
Scuola secondaria T. Tasso
Viale Cavour 75, Ferrara
La mostra è aperta a tutti e tutte. Per informazioni:
pierpaolo.scaramuzza@govoni.istruzioneer.it