IC GOVONI

PER L’ANPI (E PER GRAMSCI)

 

Lunedí 21 novembre 2022 inauguriamo una piccola rassegna di quattro incontri per
festeggiare la sezione ANPI, costituita all’interno della scuola T. Tasso il 15 novembre
2021.
In mostra ci saranno i testi di Gramsci: quelli che precedono il carcere, le lettere dal
carcere, i Quaderni del carcere.
Per i Quaderni del carcere esponiamo anche l’edizione in inglese e in tedesco.
Saranno presenti alcuni testi su Gramsci (per citare alcuni nomi: Garin, Spriano, Frosini,
Cospito, Hobsbawm, Burgio) ma anche “materiali” di quegli anni: la stampa comunista
(“L’Ordine Nuovo” – copia anastatica), due numeri dell’ “Unità” (1924 e 1937 – il
secondo riporta la notizia della morte di Gramsci), ma c’è anche la stampa fascista (in
edizione originale): “Il Corriere Padano” (1931: l’anno di inaugurazione della Casa del
Fascio, oggi scuola T. Tasso).
Abbiamo una decina di pagelle scolastiche degli anni trenta, abbiamo le tessere del
Partito socialista (fino al 1921, anno della scissione di Livorno che segna, come è noto,
la nascita del Partito comunista), abbiamo i francobolli per Gramsci (quelli del 1997: per
il sessantesimo della morte) e molto altro.
C’è una parte, infine, solo per Ferrara: qui sono presenti il terzo volume della trilogia
“M” di Scurati (dove si racconta del podestà Ravenna che nel 1938 consegna la tessera
del partito proprio nella Casa del Fascio di Viale Cavour) e Carlo Zaghi, “Terrore a
Ferrara”.
Per ogni area vi sono dei pannelli disegnati dagli studenti e dalle studentesse.
La mostra cade nel primo anniversario, come già detto, della sezione Anpi interna alla
scuola. In realtà quest’anno c’è un anniversario veramente importante a livello nazionale:
la marcia su Roma.
La scuola secondaria T. Tasso ha iniziato nel gennaio scorso a lavorare sul centenario,
organizzando attività (conferenze ed esposizioni) con le biblioteche e le librerie della
città. Abbiamo affrontato il tema del fascismo, ma anche il tema del neofascismo (in
occasione di un incontro con Paolo Berizzi, per esempio).
Finiamo l’anno dedicando tempo e spazio a chi si è opposto al fascismo: e lo facciamo
all’interno della scuola, ancora insieme all’ANPI, nell’edificio che un tempo era la Casa
del Fascio e oggi invece è uno spazio libero, democratico e antifascista.
In allegato alcuni dei materiali dell’esposizione.