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Riflessioni e raccomandazioni per l’avvio del nuovo anno scolastico.

L’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna ha reso note alcune riflessioni che guideranno l’organizzazione del nuovo anno scolastico, in vista dell’emergenza sanitaria che ha visto la sospensione delle attività in presenza nella seconda metà dell’anno scolastico 2019-20.

  • Riflessioni introduttive circa i principi e la doverosità dell’azione : precisazione dei principi fondamentali dell’organizzazione scolastica in tempo di emergenza sanitaria.
  • Riflessioni generati sul parere del CTS del 28 maggio 2020: riflessioni relative al significato da attribuirsi al parere del Comitato Tecnico Scientifico del 28 maggio 2020 e su come esso possa, correttamente inteso, contribuire a delineare lo scenario generale del rientro a scuola in presenza, per quanto possibile. 
  • Il problema del distanziamento:  elementi di conoscenza circa la composizione delle classi (per gradi, ordini e relativamente alle diverse province).
  • Precondizioni per entrare a scuola e integrazione del patto educativo di corresponsabilità.“La precondizione per la presenza a scuola di studenti (…) è:
    – l’assenza di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37,5° C anche nei
    tre giorni precedenti;
    – non essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni;
    – non essere stati a contatto con persone positive, per quanto a propria conoscenza, negli ultimi
    14 giorni
    All’ingresso a scuola NON è necessaria la misurazione della temperatura corporea.
    Chiunque ha sintomatologia respiratoria o temperatura superiore a 37,5°C dovrà restare a casa.
    Pertanto si rimanda alla responsabilità individuale rispetto allo stato di salute … dei minori
    affidati alla responsabilità genitoriale.”
  • Obblighi del medico competente
  • Ripercussioni del rischio COVID 19 sul “fare scuola”. “La scuola, in primis gli insegnanti, deve tenere a mente – nella congerie di adempimenti ordinari e straordinari da predisporre per la ripartenza – che sarà necessario conoscere di nuovo ciascun singolo alunno, per ciò che ha vissuto e per come lo ha vissuto. Ciò dal punto di vista degli apprendimenti formali, così come dal punto di vista personale, emozionale, esperienziale. Ciò che i nostri studenti hanno “provato” in questo tempo, determina quanta “disponibilità ad apprendere” avranno quando torneranno in aula.”
  • La delicata questione degli spazi nelle aule
  • Verbale integrale del CTS